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locanda grandi

C’è profumo di nuovo a San Bonifacio, anzi d’antico. Ritornando nel locale in cui, tra il 2012 e il 2019, ha consolidato la sua idea di cucina e si è visto assegnare la prima stella Michelin, Matteo Grandi corona il sogno di offrire pietanze talmente tradizionali da, infine, risultare nuove. Non foss’altro per l’eccellenza di tutte le materie prime utilizzate, e per la maestria con cui vengono delicatamente trattate, sotto la sua guida, da giovani cuochi già esperti, e appassionati.

Un percorso gioioso scandito dall’eccellenza di tutte le materie prime utilizzate, e dalla maestria con cui vengono delicatamente trattate da giovani cuochi già esperti, e appassionati, cresciuti sotto la guida di Matteo. Dai vegetali, sempre di stagione, dal pesce, sempre freschissimo, dalle carni, provenienti da allevamenti che ne garantiscono bontà e salubrità assolute.

Fino al protagonista indiscusso del desinare dei giorni di festa d’un tempo: il mitico “Carrello di arrosti e bolliti”, nel formato regale, accompagnato dal suo seguito di salse, radici, mostarde, e affiancato da un purè “comme il faut”. Una vera grande passione che lega Matteo ad Alberto Sgaggero, giovane cuoco alla guida della cucina, da molti anni al seguito di Matteo. La provenienza e la filiera delle carni sono sempre garantite, passate al vaglio gustativo in anteprima dallo chef in persona.

Pur essendo un luogo in cui la parola d’ordine è “godere”, l’attenzione all’ambientazione non viene meno: tavoli distanziati, luce selettiva, candido tovagliato, stoviglie ricercate, pochi orpelli… E in più una verde corte interna, ad accogliere i clienti nella bella stagione, per dare sfogo a tutta l’esuberanza e la felicità di un desinare “en plein air”. Con un servizio attento ma altrettanto propenso alla gioia, al godimento.

Il menù cambia a ogni cambio di stagione, proponendo sempre i prodotti migliori che offre il mercato, nella versione più classica, a volte solo leggermente alleggerita. D’estate il Carrello della Carne (bollita e arrostita) diventa il Carrello dei Gran Crudi di Pesce (ideale nella lunga esate calda), a completare il trittico con i Pesci del giorno fritti e dei Pesci del giorno alla brace.

A far da contrappunto al menù una carta vini mirata, con oltre 500 referenze, che predilige piccoli produttori naturali, di nicchia e molto ben selezionati in base non solo alla particolarità ma anche alla piacevolezza. Nel pieno spirito della Locanda è sempre ampia la scelta dei vini al calice, in costante rotazione.